Il principio del jet grouting consiste nell’iniettare ad alta pressione (200 – 500 bar), attraverso appositi ugelli, una miscela stabilizzante con la quale il terreno viene disgregato e mescolato in-situ per formare, una volta decorso il tempo di presa della miscela, un elemento di terreno conglomerato (colonna jet grouting) con caratteristiche meccaniche e di permeabilità migliorate rispetto alle condizioni iniziali.
È possibile controllare, impostando i diversi parametri di iniezione, sia il diametro di trattamento (generalmente fra 600 e 2500mm) che la resistenza meccanica, obiettivi di norma difficilmente raggiungibili mediante iniezioni convenzionali.
La tecnica del jet grouting è adatta a molteplici tipi di terreno e a profondità anche elevate.
Sulla base del numero di fluidi utilizzati, esistono tre tipi di trattamento:
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